Buon sabato lettori! Eccoci con un nuovo appuntamento di #Popcorntime, oggi vi parlo di un film originale Netflix diretto da Elissa Down, incentrato sulla danza e sul valore che diamo a noi stessi.


La storia si concentra sulla giovane talentuosa ballerina April Dibrina che si dimostrerĂ  ambiziosa e disposta a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi. In ritardo e sotto la pioggia, per raggiungere in tempo l’audizione a New York City, il quale le aprirĂ  le porte di Broadway, finisce col sottrarre sgarbatamente il taxi a un’anziana signora che si rivelerĂ  essere Ruth Zimmer. April supera alla grande il provino, sfiga vuole che si presenti Ruth, un’eccellenza del ballo, che non appena riconosce April sul palco le assicurerĂ  che nessuno a Broadway l’assumerĂ , ma purtroppo non sarĂ  finita lĂŹ perchĂŠ mentre cerca di spiegare le sue motivazioni, April fa cadere accidentalmente Ruth dal palco. Come se non fosse abbastanza per la povera April, uno dei ballerini filmerĂ  l’accaduto e lo pubblicherĂ  sui social media. SarĂ  davvero la fine?

April tornerĂ  a casa nel Wisconsin, dove rincontrerĂ  la sua vecchia insegnante di danza Barb che le chiede di guidare un gruppo di giovani ballerine per un’importante competizione. Per April si aprirĂ  una nuova occasione di riscatto delle sua carriera, perchĂŠ a quella competizione presenzierĂ  uno dei piĂš importanti produttori di Broadway, Welly Wong che potrebbe salvarle la carriera.

Ce la faranno le piccole e poco talentuose della scuola di ballo New Hope a vincere la gara e a passare i vari round?


Il film è stato girato a Toronto in 45 giorni da Elissa Down sulla sceneggiatura di Michael Armbruster, con la collaborazione dell’ex-ballerino di Broadway Shawn Ku, apparso in produzioni come Miss Saigon, The King and I e Fosse; infatti, l’idea di realizzare un film inerente alla danza è venuta a Ku quando sua nipote ha iniziato a parlargli delle lezioni di danza.

La regista Elissa Down, conosciuta principalmente per The Black Balloon (2008), The Honor List (2018), HMAS Unicorn (2001), The Bathers (2001).

Chi saranno i protagonisti di questa storia?

La pellicola ci mostra una esuberante April, interpretata da Sofia Carson, l’ex fidanzato della protagonista Nick, interpretato da Wolfgang Novogratz, una fantastica Donna Lee Champlin nel ruolo di Brab, l’ex- insegnate di danza e infine vediamo Rex Lee  nel ruolo dell’importante produttore di Broadway Welly Wong.

Oltre a questi attore citati nel cast troviamo anche: Brandon Kyle Goodman, Lidya Jewett, Sadie Lapidus, Johanna ColĂłn, Shaylee Mansfield, Shiloh Nelson, Justin Allan; Carina Battrick, Kai ZenMarissa Jaret WinokurEnrico Colantoni e Eva Hauge.

L’attrice Sofia Carson, l’ho giĂ  conosciuta per l’interpretazione di diversi film, come  A Cinderella Story: If the Shoe Fits (2016), Descendants (2015), Descendants 2 (2017), Descendants 3 (2019) e nel ruolo di April mi ha confermato la sua bravura nel ballo e nel canto come avevo giĂ  intuito nel suo personaggio in Descendants.

Vi lascio alcuni fotogrammi del film, per stuzzicarvi l’attenzione!

RiuscirĂ  April a trovare un feeling con le bambine della New Hope? Cosa succederĂ  tra April e Nick?

Il film è riuscito a stupirmi, sopratutto dalla visione del trailer che mi ha da subito incantato con quei stratosferici passi di danza, ma oltre ciò ho apprezzato l’interpretazione degli attori, già conosciuti e non.

Sono sempre stata appassionata a quei film che fanno l’occhiolino alla danza, quando li vedo mi entusiasmo. Di sicuro ricorderete: Flashdance (1983), Dirty Dancing – Balli proibiti (1987), Footloose (1984), Shall we dance? (2004), Step Up (2006), Save the last dance (2001), Ballerina (2016), Happy Feet (2006), Magic Mike (2012) e tanti altri ancora che ti faranno ballare anche sul divano di casa tua.

Ritornando al film..

In questo film April raffigura l‘insegnate di danza, una persona legata alla disciplina frutto di un costante impegno, nella visione si dimostrerĂ  essere, anche, una figura protettiva a cui ispirarsi.

Mi è piaciuta fin da subito la pellicola, perchÊ si discosta dagli altri film che affrontano la danza, mostrando come affrontare un possibile incidente, anche a delle prime ballerine.

Nonostante mi sia piaciuto, la sceneggiatura mi è risultata troppo vicina ai clichÊ riguardanti ai film di danza, soprattutto i grandi classici, che a differenza loro mostra uno scorrere degli eventi lento e poco coinvolgente per chi lo guarda. A parer mio, avrei trovato piÚ adatte alla storia la presenza di scene piÚ movimentate e ritmate cosÏ da dare un senso di danza persino alla storia.

Voto:🍿🍿🍿🍿/5

La vostra Alessia!

Informazioni sull'autore

Sono la piĂš piccola del team. Amo leggere i romance e i fantasy ma allo stesso tempo mi piace gustare i popcorn davanti a un film.

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