Buongiorno readers! Oggi ti parlo di Love day, un romanzo che mi aveva fatto conoscere l’autrice che ci tengo fin da subito a ringraziare! Conoscevi già questo boys love?
Love day sarà un romanzo da ricordare?

Silvio si è appena diplomato al liceo classico con il massimo dei voti. Sicuro di sé e di quello che vuole nella vita, ha già scelto la facoltà di Sociologia a Milano. Non vede l’ora di lasciarsi alle spalle Roma e i vecchi compagni, le loro prese in giro e le battutine sulla sua sessualità.
Damiano frequenta l’ultimo anno del liceo classico a Roma. I suoi voti sono bassi e lui invece di studiare preferisce trascorrere il tempo tra i divertimenti che la sua agiata famiglia può offrirgli e gli amici, il cui passatempo preferito è prendere di mira chi è diverso da loro. Damiano è etero, o così fa credere a tutti.
Silvio e Damiano non hanno niente in comune, eccetto per un paio di cose: entrambi hanno un genitore candidato alla carica di primo ministro. Entrambi nutrono una segreta attrazione l’uno per l’altro.
Dopo l’ultimo incontro il giorno della Maturità di Silvio, pensano di non vedersi più, ma il trasferimento della famiglia di Damiano li fa incontrare a Milano. Damiano trova inaspettatamente in Silvio un appoggio per accettare se stesso, ma la loro relazione deve rimanere segreta, almeno per il momento.
Mentre la campagna elettorale procede senza esclusione di colpi, il padre di Damiano vuole che lui sfili alla Manifestazione per la famiglia che si terrà a Milano il primo giorno di febbraio. Lo stesso giorno a Roma sfilerà il Love day, per celebrare l’amore libero.
La relazione tra i due ragazzi verrà messa a dura prova fino alla scelta finale: Damiano avrà il coraggio di essere se stesso con i suoi genitori e di vivere il suo Love day?
Love day è un romanzo a tema Lgbt e contiene scene esplicite, per cui è consigliato a un pubblico adulto.

Parlavi di questa storia è per me un piacere, sia per la sua dolcezza sia per il puro piacere nel leggerla. Ringrazio l’autrice per avermi scritto per la rubrica Rainbowstories in cui ho potuto farvi un accenno, ma oggi ci dedicheremo a questa storia.
In Love day si intraprende una lettura che mitiga dramma, sentimenti e una interessante scoperta di se stessi. Fin da subito verremo avvolti dall’ambientazione interessante che ci permetterà di respirare a pieni polmoni il contesto politico che condizionerà la storia di Damiano e Silvio.
Damiano, infatti, proverà sempre molta insicurezza nell’essere se stesso e a fine lettura, mi sento di dire che nemmeno lui avrà davvero le idee chiare su cosa vuole. Il suo personaggio risulterà molto egoista e viziato alla prima percezione, ma proseguendo nella lettura si potrà scoprire un lato più dolce e sensibile, che si nasconde dall’educazione impartitagli da un padre bigotta.
Al contrario di Damiano, Silvio si distinguerà per la sua determinazione e grazie al fatto che non si è mai dovuto nascondere per quello che è, non dovrà farsi accettare, perché ha accanto una madre che lo ha cresciuto da sola.
Love Day e i suoi personaggi in sintonia
E’ molto interessante lo sviluppo del loro rapporto, che si sviluppa con i suoi tempi partendo da una leggera antipatia fino a mutare in un sentimento più forte e prorompente come l’amore. E’ sicuramente un legame dal quale traspare tantissima dolcezza che necessità di una certa gradualità nel costruirsi.
A farmi innamorare passo dopo passo è stata la costruzione dei personaggi, ai quali viene data una personalità reale che te li fa vivere senza alcuna barriera realtà-libro. Saranno personaggi interessanti che nel corso del libro matureranno e cresceranno, acquisendo consapevolezza di se stessi.
Un elemento al quale non mi sono affezionata molto è l’alternanza dei punti di vista nella narrazione, probabilmente è perché non amo molto questo stile narrativo, però comprendo la necessità in questa storia e nonostante ciò la narrazione è ugualmente scorrevole.
Una storia che riesce a comunicare un rilevante messaggio senza rinunciare alla grande sintonia dei personaggi o all’atmosfera unica. Vale la pena di leggerla e scoprirla!
«Devi sapere che non ho niente contro le unioni civili o gli omosessuali, sia chiaro», disse sua madre. Ma?, pensò Damiano. Il ma arrivava sempre quando i suoi parlavano di questi argomenti. «Ma», continuò la donna, «le scelte della vita privata devono rimanere tali, i bambini non hanno bisogno di vederle per strada, e al primo posto ci dovrebbe sempre essere la vera famiglia». «Come la nostra?», domandò lui senza curarsi del tono astioso che gli era uscito. Come la nostra che non sta nella stessa stanza da settimane e che quando ci sta si racconta un mucchio di bugie?, avrebbe voluto urlarle. Un fascio di luce illuminava il volto di sua madre, rendeva morbidi i suoi lineamenti già delicati, e trasparenti come vetro prezioso le sue iridi acquamarina. E lui non capiva come un volto così dolce potesse dire quelle cose, potesse ferirlo senza neanche accorgersene. «La manifestazione si terrà qui, poco prima delle elezioni. Tu verrai con noi». «Sei seria? Io che c’entro?» «Fai parte della famiglia. Per favore, so che vorresti andare a divertirti e che ti mancano gli amici, ma so anche che condividi i nostri valori e non vorresti mai danneggiare tuo padre». Damiano strinse i pugni. Le parole di protesta che avrebbe voluto sputarle addosso le ingoiò insieme al coraggio di essere se stesso. Ancora una volta. Forse era per questo che Silvio non lo trovava attraente. Si era accorto che era un codardo, lo aveva sempre fatto fin dal liceo a Roma, quando con le sue stupide battute cattive tentava di darsi un tono.
Hai già letto questo libro? Raccontami la tua nei commenti!
Clara!