Buongiorno readers! Oggi partecipo al Review party dello sport romance autoconclusivo di Sabrina Paesano: Non è detto che ti amo. Cosa ci trasmetterà il nuoto? Sarà la nostra scappatoia?
Non è detto che ti amo: dove il nuoto è il file rouge
Intelligente. Divertente. Futura stella del nuoto.
Marco Ferretti ne è assolutamente convinto. Il fascino che sa benissimo di avere lo rende una vera arma letale. Ha tutte ai suoi piedi. Tutte. Fino a quando entra nella sua vita Vanessa Palmieri, che minaccia di togliergli il primo posto e declassarlo a secondo. Per la verità, la ragazza non dà affatto peso alla competizione, ha pensieri ben più importanti per la testa, preoccuparsi di Marco non è tra le sue priorità. Ma se i due fossero costretti a interagire più di quanto avessero preventivato?
Per Vanessa il nuoto è una valvola di sfogo e allenarsi con Ferretti non è certo una cosa che le fa piacere. Né tantomeno fa piacere a lui.
Due caratteri diversi, un odio reciproco che li porterà a scontrarsi su tutto. Ma se dietro quel malcelato astio si nascondesse qualcos’altro? Se i due fossero più compatibili di quanto avessero mai creduto?
Enemies To Lovers
Marco, giovane promessa del nuoto, è un ragazzo solare, divertente, intelligente e di bell’aspetto tanto da avere una fila infinita di corteggiatrici. Vanessa, nuotatrice per hobby, è una ragazza che fin da piccola ha dovuto rimboccarsi le maniche e si nasconde dietro l’ironia per non mostrare agli altri il suo dolore.
Marco e Vanessa non sanno proprio andare d’accordo, si continuano a punzecchiare e si provocano a vicenda, ma forse dietro queste continue provocazioni si nasconde qualcosa. Un vero enemies to lovers! Quando Vanessa inizia ad allenare Marco, scattano subito scintille: il ragazzo ha paura che non sia in grado di portarlo alla vittoria, ma per la ragazza quel lavoro è di vitale importanza.
Per Vanessa il nuoto è l’unico modo che ha per staccare dalla vita che l’aspetta a casa e man mano che il tempo passa, Vanessa riesce a fidarsi di Marco e i due finiranno per avvicinarsi.
Questo amore appena nato però è ostacolato da Giulio, migliore amico di Vanessa ed ex migliore amico di Marco, e dalla situazione famigliare di Vanessa. Dopo bugie e incomprensioni i due finalmente potranno vivere il loro amore.
Marco è un ragazzo che, grazie al lavoro dei suoi genitori, ha avuto tutto servito su piatto d’argento: soldi, comodità, regali e col suo modo di fare da sbruffone all’inizio del romanzo, mi ha fatto un po’ storcere il naso.
Continuando la lettura di Non è detto che ti amo, però, mi sono dovuta ricredere perché si, è vero che è un po’ sbruffone, ma è anche una persona gentile, attenta e soprattutto sempre pronta ad aiutare gli altri.
Vanessa è una ragazza che è dovuta crescere in fretta a causa della morte del padre quando lei era una bambina e per colpa di una madre alcolizzata che ogni volta che può le rinfaccia la sua nascita.
Vanessa deve anche prendersi cura della sua sorellina e questa situazione le causa stress, preoccupazioni che lei prontamente nasconde dietro all’ironia e questo suo modo di fare non mi è piaciuto, l’ho trovata molto infantile, testarda e col paraocchi.
I personaggi secondari di questo romanzo sono ben caratterizzati e di fondamentale importanza per la storia: Antonio il nonno acquisito di Vanessa, Giulio il migliore amico, i compagni di scuola di Marco e Vanessa, i genitori di Marco e infine l’allenatore del ragazzo.
Lo sport romance che ti culla?
Non è detto che ti amo è ambientato a Roma all’interno del palazzetto dello sport dove Marco e Vanessa vanno ad allenarsi ma non mancano le scene ambientate a scuola o alle feste.
Leggendo questo libro ho percepito la passione che Marco prova per il nuoto, ogni mattina ha gli allenamenti, la scuola e al pomeriggio corre in piscina senza mai lamentarsi.
«Quando ami veramente qualcosa, che si tratti anche solo di uno sport, vorresti non dover perdere nemmeno un giorno.»
Ho sentito la delusione e la rabbia di Vanessa ogni volta che sua madre le rinfaccia la sua nascita, il suo dolore per la perdita del padre e infine il suo amore incondizionato per la sorellina.
Young adult autoconclusivo
Il romanzo è scritto bene, la lettura procede senza intoppi ma le continue battute di Vanessa nei confronti di Marco a lungo andare mi hanno stufato e questo non mi ha fatto venire voglia di continuare a leggere per sapere come continuava la storia.
Sabrina Paesano tratta temi importanti come la dipendenza dall’alcol, unica via d’uscita per anestetizzare il dolore e l’abuso di sostanze dopanti per migliorare le prestazioni atletiche.
Viene affrontato anche il tema dell’amicizia quella che nasce tra i banchi di scuola e che per qualcuno si può trasformare nel primo amore. Un libro sport romance che ti insegna a non smettere di lottare in quello in cui credi e a concedere seconde occasioni anche a chi ci ha ferito.
Vi consiglio la lettura di Non è detto che ti amo se vi piacciono le storie ambientate al liceo e se siete amanti degli sport, come in questo caso, del nuoto.
Vi è piaciuto lo sport romance autoconclusivo di Sabrina Paesano?