Buongiorno lettori! Vi piacciono gli sport romance? Il libro di cui vi parlo oggi fa parte di questa categoria. Ice zone: zona di ghiaccio di S.P. Hopeful in casa Ode Edizioni. Quale sarà lo sport?

Ice zone di S.P. Hopeful, sport romance emozionante

«Sai cosa ho imparato da questa esperienza?»
«Cosa?»
«Che quando meno te lo aspetti la vita ti mette alla prova. Puoi essere il migliore, il più bravo a gestire tutto, tuttavia non puoi prevedere il momento in cui il destino decide di mescolare le carte. L’unica cosa che puoi fare è credere in quello che provi, in quello che hai costruito e lottare, lottare fino alla fine per difendere quello che ami.

La vita, Julia, è un’altalena di emozioni, è un meraviglioso giro sulle montagne russe, ma sta a noi decidere se vivere appieno queste sensazioni oppure lasciarsi andare senza esse. Io ho solo lottato con tutte le mie forze perché non avrei mai potuto accettare una vita priva di emozioni e senza di te, vivere in quel modo sarebbe stata la mia fine.»

Ci sono vite che sembrano legate. Un filo invisibile che unisce un’anima a quella di un altro individuo per sempre. William Weber e Julia Allen sono destinati, tenuti insieme da quel legame che pare indissolubile.
Lui rappresenta il suo tutto.

Lei è il suo coraggio e la sua grinta nell’affrontare ogni singola partita su quel ghiaccio che lo ha reso un campione di hockey. Ogni cosa sembra essere perfetta, ma alcune volte la perfezione può essere spazzata via in un battito di ciglia e quel filo può spezzarsi fino a precipitare nel vuoto.


Un litigio che lega o forse no.

Julia e William li avevamo già incontrati in Angelo di ghiaccio e con questo romanzo l’autrice ci racconta la loro storia.

Il romanzo di casa Ode Edizioni, inizia con un litigio avvenuto ai tempi dell’ università: Julia e Will stanno avendo l’ennesimo diverbio e, per non complicare ulteriormente la situazione, Will decide di trascorrere una serata di svago in un pub insieme a uno compagno di corso.

Peccato che quella sera commetterà un errore che gli presenterà il conto. 

Quattro anni dopo, Will è un campione di hockey che milita tra i Canadiens di Montreal e insieme a Julia sono una coppia affiatata, convivono da qualche tempo e tutto è perfetto, peccato che al destino piaccia cambiare le carte in tavola e così Julia scopre l’errore commesso da Will ai tempi dell’università.

Tra incomprensioni, pettegolezzi e sensi di colpa il loro amore sembra destinato al capolinea ma alla fine Julia riesce a fare chiarezza dentro di sé e perdonare Will.

Amnesia che separa?

Will e Julia sono ritornati la coppia di un tempo, il loro amore è più forte di prima ma durante una partita di campionato Will ha un terribilmente incidente. Entra in coma e dopo giorni di agonia riesce a svegliarsi ma purtroppo, a causa del trauma subito, non si ricorda di Julia.

Lui non riesce a ricordarsi di lei, dell’amore che li legava e del bellissimo rapporto che avevano. Julia tenta di tutto per fargli tornare la memoria ma lui non sembra intenzionato a collaborare e così, all’ennesimo colpo di testa del “nuovo Will”, Julia accetta un lavoro a Toronto.

Lontano da Julia, Will, un passo alla volta, riacquista la memoria e farà di tutto per riconquistarla, perché lui non può fare a meno di lei e del suo amore.

Multi pov che vi farà vivere le emozioni?

Grazie al doppio punto di vista, mi sono subito immedesimata in Will, giovane pieno di vita, con la testa sulle spalle e sempre pronto ad aiutare gli altri, è la “roccia” di Julia e dei suoi compagni di squadra .

Nella prima parte del romanzo ho trovato Julia un po’ infantile, soprattutto per come ha gestito l’errore commesso da Will, mentre nella seconda parte ha tirato fuori la grinta e ha affrontato la situazione a testa alta e questo suo atteggiamento me l’ha fatta apprezzare un po’ di più.

I personaggi secondari che gravitano intorno alla storia sono ben caratterizzati: Evan e Mya influenzano le decisioni dei protagonisti, sono i loro “angeli custodi”, riescono a capirli e farli ragionare e li aiuteranno a tornare insieme.

La storia si svolge tra Montreal e Toronto e le partite di hockey sono descritte molto bene dall’autrice tanto che mi sembrava di essere sugli spalti del palaghiaccio a tifare Canadiens insieme a Julia e Mya.

La scrittura che vi trasporta

Attraverso la penna dell’autrice ho percepito lo smarrimento di Will una volta uscito dal coma e l’angoscia che provava quando era incosciente per via dell’infortunio e cercava in tutti i modi comunicare con il mondo esterno. Ho sentito il dolore di Julia quando ha capito che forse Will non avrebbe più riacquistato la memoria, la voglia di lottare per il loro amore e infine la resa perché pensava che la sua “roccia” non sarebbe più tornata da lei.

«La felicità sono attimi che vivi con le persone che ami, sono quei momenti che ti riscaldano il cuore nei giorni di tempesta. La felicità è la libertà e il coraggio di vivere quello che ci fa stare bene.»

In questo libro si parla di fede, perché Julia prega ed è disposta a fare un voto per il risveglio di Will; si parla di amicizia, quella che lega i due protagonisti a Evan e Mya, amici sui quali puoi sempre contare e non solo nel momento del bisogno.

Leggendo questa storia ho capito che la vita ti mette di fronte alle difficoltà e tu puoi scegliere se farti travolgere oppure puoi tirare fuori la grinta e combattere perché tutti abbiamo diritto alla felicità.

Valentina!

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