Buongiorno readers! Oggi sono qui a parlavi di una nuova uscita in casa Nps Edizioni: ERA L’11 SETTEMBRE, un libro che parla di dolore e storia. Una piccola chicca da assaporare assolutamente!
“Era l’11 settembre”: la nuova uscita di NPS Edizioni
“Era l’11 settembre” è la storia di un uomo che ha perso suo figlio, proprio il giorno degli attentati a New York e al Pentagono, e che da allora non si dà pace, certo di averne causato la morte.
Adesso, alla soglia degli ottant’anni, decide di raccontare la sua storia a un ghost-writer, e il normale rapporto di lavoro tra cliente e professionista genera un’intimità tale da far scoprire a entrambi qualcosa su loro stessi.
Un cammino di espiazione e rivelazione, che si snoda tra eventi pubblici e privati, rimpianti e memorie scomode, accompagnato da fitte citazioni musicali, artistiche e cinematografiche, quasi l’arte potesse ordinare il caos delle loro vite.


Chi è Mirko Tondi ?
Nato a Firenze nel 1977. Per i suoi racconti ha ricevuto menzioni speciali e segnalazioni dalla giuria di premi nazionali (Premio Troisi, 2005; Premio Castelfiorentino, 2014), oltre all’inserimento in riviste (Con.tempo, Streetbook, A few words) e in varie antologie (fra queste, i Gialli Mondadori nel 2010, Nelle fauci del mostro per Felici Editore nel 2016, Le province in giallo per Edizioni Effigi nel 2019).
Tra i suoi libri, il romanzo Istruzioni di fuga per principianti (Caffèorchidea, 2017) e il saggio sul cinema Ricomincio da Firenze (Edizioni Il Foglio, 2020). Cura le rubriche “Brandelli di uno scrittore precario” per la rivista Il Foglio Letterario e “Anatomia di un racconto” per toscanalibri.it. Ha una qualifica di redattore editoriale ed è docente di corsi e laboratori di scrittura, per adulti e bambini.
Credo che perdere un figlio significhi essere uccisi in maniera lenta e studiata dal boia invisibile dell’autoannientamento; eppure la tortura, per quanto lunga e crudele, lascia solidificare la consapevolezza di averlo perso. Da una parte il dolore distrugge e dall’altra l’accettazione costruisce, come due popoli antitetici, separati da un muro. Poi, un giorno, quel muro crolla e le due cose coincidono.
Era l’11 settembre
Un libro che racconta una storia recente che è tutt’ora un tabù comunicativo, che merita di essere rivista e analizzata, vissuta in ogni sua sfumatura. Un libro dall’impatto distruttivo della nostra quiete, vale la pena di essere assaporato.
E tu lo leggerai?
Clara!