Clara.bloggerBuongiorno readers! Oggi ti parlo del prequel della serie Omegaverse Divergente di JP Sayle: L’Omega divergente dell’Alfa. Tra età che avanza, emozioni e una famiglia numerosa, chissà se mi sarà rimasto nel cuore o no?
L’Omega divergente dell’Alfa (Omegaverse Divergente Vol. 1) di JP Sayle
L’amore può superare qualsiasi barriera.
Derick e Lane Starling ne sono la prova. Sposati da quarant’anni, sono uno un lupo e l’altro un omega divergente; insieme, con la loro unione, hanno sfidato il disprezzo e le scarse probabilità date alla loro coppia dalla società. Non solo: hanno creato un impero della moda e una famiglia fondata sull’accettazione.
Con l’avanzare dell’età, tuttavia, Lane ha dovuto superare parecchie prove, e ora che è pronto a fare un passo indietro si domanda se riuscirà a convincere Derick ad accettare la sua scelta. E se sarà, inoltre, capace di persuadere i loro otto figli a tornare a casa perché lavorino tutti insieme e permettano a lui di diventare l’organizzatore dei loro matrimoni.
Be’, stiamo per scoprirlo!
MM Omegaverse romance
L’Omega Divergente dell’Alfa è il prequel che dà inizio alla nuova serie Omegaverse Divergente di JP Sayle, per cui ringrazio di cuore Mary Vitrano per la copia in anteprima. Sinceramente all’inizio non mi sono soffermata così tanto sulla trama, sono stata attratta e incuriosita in un istante. Con tutta probabilità è stato amore a prima vista per me verso questa storia e quasi sicuramente era destino.
È una novella MM romance di una cinquantina di pagine, scorrevole, emozionante e intensa, che introduce il mondo creato dall’autrice con delicatezza e passione. Seppur la novella non affronti grandissime problematiche, ci fa subito intendere che il tempo passa inesorabilmente ma i sentimenti, quelli forti e solidi, sono gli unici che non sbiadiscono.
Found family e Miliardari
«Non c’era bisogno di parole. Era una danza, la loro, e la conducevano da anni ormai. Un amplesso colmo d’amore e passione, sentimenti che in loro non si attenuavano mai.»
Al centro di questo prequel troviamo Derick e Lane, una coppia affiatata e solida, formata da un alfa mutaforma e un omega divergente, cioè privo della capacità di trasformarsi. I due sono sposati da quarant’anni, hanno cresciuto otto figli e fondato un’impresa di moda basata sull’inclusività che al loro amore non è stata concessa. Fin dalla prima pagina siamo di fronte a un legame forte, passionale e solido, fatto di complicità, rispetto e fiducia.
Nonostante la brevità del testo, l’autrice riesce a introdurre con efficacia tutti i legami tra i personaggi, in un contesto familiare molto dinamico e momenti di riflessione. Si accennano temi importanti come l’accettazione di sé e degli altri, il concetto di found family, il passaggio generazionale, la fiducia e il dialogo tra genitori e figli. Questo accenno tematico si mischia alla visione di due genitori che conoscono nel profondo i propri figli ormai adulti, prevedendo il loro atteggiamento quando tutto cambia.
«Mantenne l’espressione incolore, gli occhi puntati sui suoi figli, senza rivelare loro nessuno dei propri pensieri. Del resto nessuno di quegli uomini aveva bisogno di conoscere le sue aspirazioni da nonno.»
Derick è sicuro e determinato, ma anche estremamente innamorato di Lane. I suoi sentimenti e il rispetto che dimostra durante il suo punto di vista, che si alterna a quello di Lane nel libro, fornisce anche spunti di comprensione e conoscenza nei confronti degli otto figli. Non vi dirò molto, sono tutti da scoprire e amare. Vi posso, però, anticipare che il libro che darà effettivamente inizio alla storia avrà come protagonista quello che secondo me è uno dei più dolci e teneri insieme a un altro personaggio fondamentale in questo libro.
Lo stile di JP Sayle è coinvolgente, diretto, fluido, ricco di emozioni. La narrazione alterna momenti teneri ad altri più intensi e sensuali: ci sono diverse scene spicy, quindi chi non ama questo tipo di contenuti deve esserne consapevole. Tutte queste scene non risultano mai forzate o fini a sé stesse, ma sempre ben inserite nel percorso emotivo dei personaggi. Ahimè con così poche pagine è normale sentirne il peso, ma sono importanti e hanno un significato.
In conclusione
Avrei tanto desiderato leggere qualche pagina in più per esplorare meglio i protagonisti e il loro passato, ma riconosco che questo breve romanzo riesce comunque a disegnare un chiaro quadro: incuriosire il lettore, far affezionare ai personaggi e lasciare con la voglia di leggere il seguito. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno i prossimi volumi e conoscere meglio gli otto figli della coppia, soprattutto uno dei gemelli!
4.0 out of 5.0 stars
