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Buongiorno readers! Oggi vi parlo de La Tentazione di Taylin di JP Sayle, di cui vi ho già raccontato il mio primissimo approccio alla sua scrittura. In questo caso parliamo di un urban fantasy omegaverse, Male to male. Sarà coinvolgente come il primo volume della serie Omegaveerse Divergente?

La Tentazione di Taylin (Omegaverse Divergente Vol. 2) di JP Sayle 

Taylin non ha la minima idea di come funzioni il mondo, ma è convinto che, in presenza delle giuste condizioni per prosperare, l’amore possa vincere su ogni cosa.
Be’, sta per mettere alla prova la sua tesi.

Divergente. Nella società odierna è una vera parolaccia, nonché il motivo per cui coloro che avrebbero dovuto amarlo incondizionatamente lo hanno invece ostracizzato. È stato un atto di coraggio a cambiare il corso della sua vita, e Taylin non fa che benedire il momento in cui questo ha avuto luogo ogni giorno della sua esistenza.

Sono passati diversi anni da allora, ma il suo destino è di nuovo in procinto di cambiare, perché i suoi genitori adottivi hanno appena annunciato il loro ritiro dall’azienda di famiglia e lui è stato posto direttamente sulla strada di Hollis Adice: la sua unica e vera tentazione.

C’è solo un problema.
Hollis non ha mai mostrato alcun interesse nei suoi confronti, nemmeno una volta in ben cinque anni!
Ma tornare a casa porta la dinamica del loro rapporto di lavoro a cambiare…
E se Hollis potesse finalmente vedere ciò che ha di fronte a sé, ovvero proprio Taylin?

Solo il tempo potrà dirlo.


Urban fantasy con slow burn?

Del primo volume, “L’Omega divergente dell’Alfa“, ho amato la caratterizzazione dei personaggi, la struttura del world building narrato con uno stile fluido con punti di vista alternati. Già di per sè il prequel aveva dato un contorno molto intrigante, ma ne La Tentazione di Taylin io ho davvero amato la costruzione di ogni personaggio e apprezzato ogni sfumatura caratteriale che ne viene fuori.

La serie Omegaverse Divergente è di sicuro un urban fantasy che si discosta dal solito fantasy, perché si concentra sulla storia d’amore dei suoi protagonisti e gli elementi fantasy sono funzionali a essa. In questo caso la narrazione è scorrevole e coinvolgente, come nel primo anche qui troviamo un’alternanza di punti di vista e a condire il tutto ci sono anche le chat di gruppo che ritmano la storia con battute, allusioni e riflessioni. Troppo spassose!

E se detto da me, che di solito non amo queste chat di messaggistica nei libri…vuol dire che sono davvero funzionali alla trama. Voi che ne pensate? Siete pro o contro alle chat?

La tentazione di Taylin copertina coi personaggi

Workplace romance, found family e ironia

Taylin è uno dei figli adottivi di Lane e Derrick, uno dei primi a entrare a far parte di questa stupenda famiglia allargata. È un protagonista insicuro, tenero, protettivo e un po’ imbranato. Lane ci aveva già detto qualche dettaglio sul suo figlioletto a cui sperava di fare da sensale.

Al fianco di Taylin troviamo Hollis, assistente di Lane, in questo volume si ritaglia un ruolo più decisivo nell’azienda e la sua serietà, determinazione e il suo lato affettuoso nascosto coordina tutti gli assistenti dei cari fratelli di Taylin. Quante risate per alcuni e tanti momenti di dolcezza.

Taylin e Hollis si girano intorno da cinque anni e provano un’attrazione molto forte l’uno per l’altro. Dopo il pensionamento dei genitori di Taylin, Lane e Derrick, i due iniziano ad avvicinarsi e la calda attrazione divampa finché in un viaggio di lavoro tutto cambia.

Sono due personaggi davvero belli, soprattutto Taylin che attraverso alcuni flashback ci racconta il suo passato e come è arrivato nella famiglia Starling. Lane è un ottimo Popi, come viene chiamato, e riesce a dare il sostegno che Taylin tende a ricercare quando insicuro. Il legame con i suoi genitori adottivi mi ha fatto davvero emozionare, la fragilità di Taylin lo rende ancora più forte di quanto immaginassi. Ahimè avrei davvero voluto più scene con i suoi genitori adottivi e leggere con più profondità del loro legame.

Hollis, al contrario, non ha momenti grigi nel suo passato. Ha una dolcezza tutta sua che viene fuori in pochi momenti, il suo loris lento è un vero tentatore. Ho molto apprezzato il modo in cui si relaziona con tutti e vederlo insieme a Taylin mi ha fatto finalmente sospirare.

Un male to male dolce

Questo libro è dolcezza, inclusività e riflessione. Nella narrazione leggera dell’autrice, si scorge un lato emotivo e a tratti ironico che non si perde nella traduzione, che al contrario è davvero curata. JP Sayle parla di discriminazione e sfruttamento, riuscendo a farlo nel modo più umano e rispettoso nonché attuale possibile. Ho molto riflettuto su come venisse trattato l’odio interiorizzato dei genitori biologici di Taylin, della fabbrica e di altri elementi.

È un urban fantasy che ha effettivamente pochi elementi fantasy, eppure sono qui a consigliarlo dal profondo del cuore. Un male to male che avvolge il lettore nelle sue scene passionali, nei sentimenti che traspirano dalle parole e che sa far evadere il lettore dalla sua quotidianità.

Mi sono emozionata e allo stesso tempo con un ritmo lento che cresceva pagina dopo pagina, sono riuscita a ricaricarmi. Un libro che vi consiglio per lo sviluppo emotivo dei personaggi e per la spassosità di alcune scene. Sono davvero incusiosita da Frey, Wilder e Ziggy! Come farò ad attendere!

4.5 out of 5.0 stars

Clara!

Informazioni sull'autore

Ho aperto Dreamage Blog nel 2017! Sotto sotto sono la più ansiosa delle blogger e quella che legge di più. Viaggio e fotografo in giro per il mondo, ma insieme a me ho sempre qualcosa da leggere, non importa il genere! Lavoro come Content creator e Social Media Manager, se cercate una mano a gestire i vostri profili contattatemi!

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